Istituto Nazionale di Qualificazione delle Imprese di installazione di impianti
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L’UNAE: la sua storia, la sua “missione”
L’UNAE (Istituto Nazionale di Qualificazione delle Imprese di Installazione di Impianti ) nasce nel 1983 su iniziativa dei primi Albi di qualificazione delle Imprese di installazione degli impianti elettrici utilizzatori esistenti nel nord Italia con il sostegno determinante dell’ENEL ( allora Ente Nazionale di Energia Elettrica ) che aveva assorbito le imprese elettrocommerciali, allora operanti sul territorio, che avevano sempre ricercato un rapporto costruttivo con gli installatori di impianti elettrici, coscienti della influenza determinante che questi esercitavano nella affidabilità dell’uso degli impianti e delle loro scelte effettuate in campo impiantistico.La necessità di sostenere gli Albi preposti a qualificare quelle imprese che volontariamente intendevano sottoporsi ad accertamenti sulle proprie capacità professionali, maturava anche dall’esigenza di realizzare impianti utilizzatori in grado di soddisfare la crescente domanda di energia in modo di garantire e sostenere la penetrazione, nel mercato, di utilizzatori sempre più energivori consentendo la contemporanea promozione dell’uso dell’energia elettrica.Data l’importanza di questi rapporti, durante tutto il periodo di nazionalizzazione delle imprese elettriche di distribuzione, l’Enel rafforza le iniziative dirette alla formazione ed all’aggiornamento dell’installatore, mediante la costituzione in ogni Regione italiana di un Albo di qualificazione della cui organizzazione e funzionamento si assume il relativo onere.
Ed è in tale periodo che gli Albi Regionali via via costituiti, confluiscono nell’UNAE, quale riconoscimento della necessità di un coordinamento e rappresentanza nazionale in grado di produrre effetti positivi sulla qualità del servizio elettrico attraverso lo sviluppo di azioni atte a diffondere tra gli esecutori di impianti la cultura della “regola dell’arte” e della “sicurezza”, stimolata anche dall’emanazione della Legge n. 46/1990 ( Norme per la sicurezza degli impianti ) e successivamente dal D.M. 37/2008 ( Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici ) che definisce i requisiti tecnico professionali delle imprese abilitate all’esercizio delle attività sugli impianti classificati dall’art. 1 della legge.
Nello stesso periodo viene emanato il D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) e l’Accordi della Conferenza Permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Provincie Autonome) relativi ad individuare le capacità e i requisiti professionali attraverso partecipazione a percorsi formativi definiti.
In forza di tale legislazione UNAE si assume l’impegno ,in aggiunta al tradizionale processo di qualificazione delle imprese, di sviluppare specifici corsi di formazione per soddisfare le richieste avanzate dal mercato; infatti, a seguito del ricorso all’outsourcing delle utilities interessate alla liberalizzazione del mercato elettrico, si va sviluppando una domanda di formazione e di aggiornamento connessa non solo all’evoluzione della relativa normativa ma anche alla ricerca di risorse umane di alto livello qualitativo per la quale UNAE può fungere da punto di riferimento. Infatti, un efficace sistema di formazione e riqualificazione degli operatori preposti alle attività elettriche viene anco oggi considerato necessario da alcuni Distributori (es. Enel; Acea) che hanno inserito, nel proprio regolamento che qualifica le società che intendono lavorare sugli impianti elettrici, clausole legate a frequenze di formazione per aggiornamento tecnico-normativo a cui devono assoggettare le maestranze da impiegare nei lavori elettrici.
La missione dell’UNAE (che non ha connotazione politica o di corporazione, non ha scopo di lucro e per statuto si occupa di qualificazione e formazione delle imprese) è appunto quella di promuovere e per quanto possibile rendere accessibile, anche alle piccole imprese, l’acquisizione e il mantenimento dei requisiti che contraddistinguono la professionalità (cultura della sicurezza, conoscenze di base, conoscenze specialistiche, nuove conoscenze) nella convinzione di effettuare, in tal modo, una scelta vincente nel medio e lungo termine, nell’attesa che si attui l’auspicato cambiamento di contesto che veda riconosciuto dal mercato il giusto valore della professionalità ( ovvero l’attitudine operativa del sapere) a garanzia della qualità (sicurezza e affidabilità) degli impianti.
A tale scopo ha conseguito la Certificazione per le attività di “Progettazione ed erogazione di Attività formative (EA37)” conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Milano, 11 novembre 2022